In questo nuovo appuntamento vi voglio raccontare ancora dell’immagine interna.
Tutti noi ne abbiamo una, anche se non ne siamo consapevoli. Spesso succede che non si riesca a mantenere il risultato di un dimagrimento, proprio perché non si è modificata questa immagine, gradualmente, insieme al calare del peso.

La prima cosa da fare è ricercare una visualizzazione di noi: come ci vediamo con l’occhio della mente?
Riusciamo a dare a questa immagine nitidezza, colore, profondità e, chissà, anche del movimento? A questo punto necessitiamo di una verifica: è importante mettere a confronto quello che abbiamo elaborato con la realtà: quindi ci serve uno specchio nel quale guardarci e vederci.
Alle volte guardarsi e vedersi risulta difficile perché non ci piace per niente la figura lo specchio ci rimanda; però questo è un ottimo punto di partenza per un cambiamento significativo e duraturo.

Il secondo passaggio consiste nel trovare un’immagine dello stato desiderato. Lo sappiamo come vorremmo essere?
Una cosa che ho riscontrato molto spesso lavorando con le persone è che non hanno quasi mai chiaro come vorrebbero essere. Hanno spesso in mente com’erano e la cosa comporta il non cambiamento, in quanto molti non vogliono tornare indietro: può essere che il tempo passato porti con sé momenti difficili, brutti ricordi, situazioni che si sono modificate con fatica, perdita o allontanamento di persone amate. Diventa importante perciò creare una nuova visione di noi, che parli di chi siamo, di come siamo. Una visione che ci piaccia e che ci rappresenti.

Se volete altri spunti potreste prendere carta e penna e, a occhi chiusi e senza mai staccare la penna dal foglio, tracciare i contorni del vostro corpo oppure manipolare della plastilina per ottenere una vostra sagoma, naturalmente sempre a occhi chiusi. Preferisco non dare ulteriori dettagli per non influenzare la vostra opera, ne riparliamo il prossimo mese, ma se nel frattempo desideraste delle risposte personali potete mandarmi una mail.