La memoria del corpo
Il nostro corpo racconta la nostra storia: certi ispessimenti, certi gonfiori, doloretti misteriosi, posizioni che ci sembrano normali ma che con il passare del tempo hanno modificato, impercettibilmente per noi ma ben chiaramente per lui (il nostro corpo), io status originario.
Vi ho già raccontato della memoria del corpo, che contiene le nostre storie, le memorie di traumi, eventi, momenti che hanno segnato la nostra vita. E di come diventa fondamentale sciogliere queste tensioni che vengono acquisite dal tessuto connettivo, dalla fascia, dai muscoli, dagli organi: per poter proseguire più leggeri nella nostra vita.
Bastano talvolta le giuste pressioni con la mano a farci sentire i nostri blocchi nascosti e poi, riconoscendoli, a non averne più paura. Dobbiamo anche imparare a vederci, guardandoci a lungo nello specchio, soprattutto se non ci piaciamo, se quello che vediamo non sembra appartenerci e non corrisponde a quello che noi sentiamo di essere. Per diventarne consapevoli.
Nel nostro corpo spesso sono incistate le credenze, che non sono altro che idee del mondo che in qualche modo diventano però il mondo stesso.
Vi racconto una piccola storia. Nel mio lavoro ho trattato una persona, per un periodo, perché aveva dei grossi dolori articolari alle spalle. Quello che a me colpiva in realtà era il suo bacino, completamente contratto, per cui mi sono occupata di scioglierlo. Finalmente dopo una seduta, le chiesi di sentire l’appoggio sui piedi, appena scesa dai lettino, e dirmi quali sensazioni provasse.
Rimase per un attimo in silenzio, poi mi rispose che sentiva il bacino e il piacere dell’ancheggiare. In quel momento le venne in mente che sua madre le aveva insegnato che assolutamente quello era un modo di camminare riprovevole.
Ciò le permise di essere finalmente libera di camminare nella sua vita come voleva e soprattutto di non avere più male alla schiena. La stessa cosa può valere per imparare a non divorare il cibo come sostituto di qualche cosa “nemica” che possiamo pian piano identificare.